Domenica 10 Luglio 2011... Cosa sarebbe? L'unica domenica dello scorso Campionato in cui ha trionfato Alonso, sul circuito di Silverstone. Perchè vi cito quell'episodio? Poichè si tratta dell'unica gara in cui rimase in vigore il divieto dei diffusori "soffiati" introdotti dalla Red Bull.
Andiamo con ordine; sicuramente avrete sentito nominare sti benedetti diffusori soffiati che equipaggiavano le lattine volanti dello scorso anno. Si trattava di un'ardita intuizione di Adrian Newey, il quale comprese come gli scarichi esausti emessi in fase di rilascio potessero assumere funzione aerodinamica se indirizzati verso il diffusore posteriore. Quindi i tubi di scarico della Red Bull RB7 vennero fatti correre lungo il "pavimento" in carbonio della scocca, terminando all'altezza del diffusore. Inoltre occorreva che gli scarichi emettessero una certa quantità d'aria calda anche in fase di rilascio, cosa che che divenne possibile utilizzando una diversa mappatura del motore; di fatto essa manteneva la farfalla aperta ad una certa percentuale anche quando il pilota era impegnato a frenare (quindi ad acceleratore sollevato). Così la Red Bull era in grado di generare carico aerodinamico autonomamente. Bisogna ammettere che si tratta di un'idea geniale!
La soluzione era stata abbandonata solo in occasione del GP d'Inghilterra e le Red Bull si ritrovarono in notevole difficoltà in quell'occasione; successivamente il team austriaco fece parecchie pressioni verso la FIA per abolire il divieto, dato che il diffusore soffiato non è considerabile un dispositivo aerodinamico "mobile" (come ad esempio il DRS che i piloti azionano in gara attraverso un pulsante sul volante n.d.r.) ma si trattava di un accorgimento statico.
Per evitare ulteriori controversie, la FIA ha rinviato tutto al 2012, quindi da quest'anno il sistema che vedete nell'immagine della Red Bull è vietato. Per fare ciò, il regolamento specifica che nel 2012 gli scarichi delle monoposto devono essere visibili dall'alto.
A Jerez sono già partite le prime chiacchierate riguardo le solite tre: Red Bull, McLaren e Ferrari. Si dibatte su come le tre "Signore" possano aver interpretato il regolamento; come gli scarichi devono essere visibili, da quale angolazione, ecc, ecc... Tutto questo perchè pare che quelli di Ferrari e McLaren non siano sempre e comunque visibili.
Probabilmente si tratta solo di illazioni, dopo tutto ad ogni inizio di stagione i top team cercano il pelo nell'uovo del vicino, in modo da poterlo mettere in difficoltà con ogni mezzo... eh si, si vogliono tutti molto bene nel "circus"!
Vediamo cosa dicono nel paddock di Jerez:
“Abbiamo avuto molti scambi di corrispondenza con la FIA e siamo convinti che quello che abbiamo sia legale” ha dichiarato il progettista della Ferrari, Nikolas Tombazis.
Anche la soluzione della McLaren è innovativa con gli scarichi visti alla presentazione della MP4-27 ancora montati a Jerez. Il team di Woking avrebbe trovato il modo di reindirizzare l’aria degli scarichi.
“C’è sempre la possibilità che qualcuno arrivi con qualcosa al limite del regolamento” ha dichiarato Adrian Newey della Red Bull.
James Allison, direttore tecnico della Lotus, ha aggiunto: “Per il momento abbiamo una soluzione conservativa. Guarderemo i competitor e quello che affermerà la FIA. Dipenderà da cosa sarà concesso e agiremo di conseguenza”.
Frustrazione nei piccoli team: “La FIA ha dichiarato che gli scarichi non dovrebbero più avere influenza aerodinamica e noi supportiamo questa tesi” ha dichiarato Giorgio Ascanelli della Toro Rosso.
Mark Gillian della Williams ha aggiunto: “Le regole sono al momento molto chiare e stiamo provando ad osservarle nel modo corretto”.
Alessandro Spenga - Karting Emotion/Quelli che il KZ
