Una delle invenzioni tecniche più interessanti introdotte nel corso della stagione 2010 fu l'F-Duct della McLaren. Si trattava di un tunnel che raccoglieva aria attraverso alcune prese inserite lungo la parte anteriore della scocca per poi convogliarla verso l'alettone posteriore, il quale veniva così mandato in stallo alle alte velocità. In questo modo l'ala non offriva più resistenza all'avanzamento ed il guadagno in termini di velocità di punta era considerevole. Il dispositivo era azionato da un comando non elettronico mosso dal pilota (in questo caso dal ginocchio di Hamilton e Button) e venne poi giudicato illegale, in quanto considerato alla stregua di un dispositivo aerodinamico mobile.
Durante i test di Jerez, la Mercedes (che ha utilizzato la monoposto del 2011) pare abbia testato in pista anche una particolare soluzione per l'alettone anteriore, un F-Duct "passivo". Questa nuova interpretazione pare che sfrutti il foro sul muso per incanalare l'aria verso la stessa ala anteriore, mandandola quindi in stallo. E' detto "passivo" perchè non viene azionato da un comando elettronico o manuale e non è neanche illegale, dato che il regolamento vieta il dispositivo F-Duct solo per l'alettone posterirore.
Ad ogni modo, i tempi da primato fatti segnare a Jerez da Schumacher e Rosberg non sono da tenere in considerazione, in quanto la W02 godeva del significativo vantaggio offerto dal diffusore soffiato (non presente sulle monoposto 2012).
La prossima Mercedes W03 (che verrà presentata prima dei prossimi test di Barcellona) dovrebbe incorporare questa particolarità che, in base ai rilevamenti effettuati a Jerez, pare possa fornire un guadagno di 5-8 KmH di velocità massima.
Alessandro Spenga - Karting Emotion/Quelli che il KZ
