Alonso e la F2012: una macchina estrema!, Continua a leggere

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quelli che il KART
CAT_IMG Posted on 13/2/2012, 15:53




In Ferrari sono compiaciuti e stupiti dalla loro nuova creazione. Dopo tre stagioni passate a rincorrere, alla Scuderia si erano abituati a pensare come tirare fuori il 120% da una monoposto non all'altezza. Ora, invece, bisogna reimparare a gestire ed educare l'elevato potenziale di un mezzo sofisticato ed avanzato come la F2012.
La nuova rossa si è aggiudica la palma di vettura più "estrema" del 2012; è vero, praticamente tutte le nuove vetture si somigliano molto (o meglio, somigliano alla Red Bull... ), ma tra tutte la F2012 spicca per originalità, essendo l'unica ad aver osato lo schema tirante anche per le sospensioni anteriori, pur mantenendo il muso all'altezza massima consentita dal regolamento.

Ecco le sensazioni di Alonso dopo i test di Jerez: "C'è più lavoro da fare. Anche perché il sistema frenante è nuovo e bisogna trovare i giusti parametri. Sono stati quattro giorni molto positivi per capire la macchina. Non tanto per prestazioni, ma perché siamo arrivati con un'idea della monoposto che invece non era quella reale. Adesso sappiano di più, ma è difficile dire già se c'è la base per lottare fin da subito. Forse abbiamo capito il 20% della macchina, e appunto c'è molto lavoro da fare. Soprattutto nel set-up di base".

"Nonostante sia stato difficile provare in queste condizioni, il fatto di avere la pista fredda non ha comunque rallentato lo sviluppo. Infatti dal primo al quarto giorno abbiamo cambiato la macchina completamente. Come dal bianco al nero. Abbiamo raggiunto un livello di fiducia che nei primi giorni non potevamo immaginare e la strada intrapresa è giusta. Certo, la mancanza di carico al posteriore si sente ed è il risultato delle modifiche aerodinamiche regolamentari. In pratica in tutte le condizioni adesso il posteriore si alleggerisce e bisogna mollare il gas. Inoltre sul servo sterzo abbiamo dovuto fare diverse prove, ma abbiamo trovato una buona regolazione: non troppo pensate o troppo leggero. Così possiamo avere un buon feeling dinamico, visto che poi la posizione di guida e la pedaliera sono rimasti nella stesssa posizione, nonostante il nuovo muso".

"Una macchina reattiva ed estrema. Dove è normale che inizialmente l'affidabilità non sia al 100%. Anche per questo non voglio dare troppo valore a questi tempi. Prima abbiamo usato le gomme dure e siamo finiti settimi, mentre con le morbide è arrivato il primo tempo. Significa che abbiamo tanto lavoro da fare, ma il potenziale c'è".

Alessandro Spenga - Karting Emotion/Quelli che il KZ

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